“Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir vietute e conoscenza”
Migliorarsi significa cambiare continuamente.
Cambiare significa mettere in discussione ciò che si è in ogni momento ed avere la versatilità di accogliere un nuovo modo di pensare, di agire e di comuinicare.
Mettere in discussione significa ammettere di non essere perfetti.
Questo significa ascoltare attivamente gli altri e il mondo, le loro opinioni, i loro pensieri e al tempo stesso aspettarsi che esista una versione o visione migliore di se, anche quando si è felici.
In neurologia li chiamano “Engrammi” e sono la somma di sinapsi che contengono esperienze che determinano i comportamenti e le abitudini del pensare , dell’agire e del comunicare.
Questi schemi si rafforzano ogni volta che li ripercorriamo. Con la volontà cosciente o con tecniche ed esercizi mentali come visualizzazione o meditazione, rilassamento e respiro e con la programmazione neurolinguistica (in acronimo PNL), possiamo crearne di nuovi ed alimentarli fino a soppiantare i precedenti.
Questa è la “fatica” insita nel cambiamento, quella fatica che spesso non abbiamo voglia di affrontare e che il nostro inconscio ci propone di abbandonare per preservarci proprio dal rischio del cambiamento.
Tra tutte, la PNL si è dimostrata, ad oggi, la più efficace tecnica di automodellamento delle proprie abitudini comportamentali di pensiero, comunicazione e azione.